Esistono due modi per verificare che la batteria viene regolarmente caricata: o si aspetta che si scarichi del tutto (e quindi rimanete a piedi o, nella migliore delle ipotesi, al buio nel caso di Scrambler con accensione elettronica) oppure si perdono 2 minuti a fare una misura con un tester. Il tester da utilizzare deve essere tassativamente di tipo analogico oppure uno digitale di buona qualità. Il problema è che se utilizzate un tester digitale da 15€ i disturbi elettrici presenti sul circuito elettrico andranno a falsare la lettura. Prendete il tester, mettetelo su Volt in continua (fondo scala 10V) ed attaccate i puntali al + e – della batteria. A moto spenta dovrete misurare circa 6,2/6,4 volt (dipende dalla batteria e dallo stato di carica). Accendete la moto e date un pò di gas, la tensione dovrebbe salire di circa un volt ed andare a 7,4V (questi sono i valori che ho misurato sulla mia moto partendo da una batteria completamente carica). Già da questo potremmo dire che qualcosa funziona. 🙂

Qualora non ci sia variazione di tensione, controllate prima tutti i cavi e poi passate al controllo del regolatore e dell’alternatore; iniziamo proprio da quest’ultimo.

Dall’alternatore escono tre fili: due gialli (chiamiamoli Giallo1 e Giallo2) ed uno Rosso. Misurate se c’è continuità tra Giallo1 e Rosso e tra Giallo2 e Rosso (ad essere più precisi, a motore freddo, misurate la resistenza tra Giallo1 e Rosso e tra Giallo2 e Rosso, dovreste leggere il solito valore ossia 1.6/1.7ohm). Se non c’è vuol dire che uno dei due avvolgimenti è interrotto. Altra prova da fare sull’alternatore è quella di mettere il tester su Volt in alternata, fondo scala 50V e misurare la tensione tra Giallo1 e Rosso e Giallo2 e rosso con il motore acceso. In entrambi i casi, al minimo, dovreste misurare circa 5V, dando delle belle sgasate dovreste arrivare a 25V, probabilmente con il motore a pieni giri potreste arrivare a 35-40V.

Ultimo test, quello del regolatore. Sul regolatore ci sono 5 ingressi che sono: due gialli ed un rosso provenienti dall’alternatore, un rosso che va alla batteria ed un marrone che viene dal quadro e che poi va alla bobina. Tra tutti questi ingressi, gli unici che sono collegati (o meglio quelli per cui il tester dà continuità) sono i due rossi.

In ogni caso anche se tutto funziona correttamente fate una buona manutenzione dell’impianto elettrico andando ad ispezionare ogni singolo filo ed ogni singolo contatto. Pulite tutti i faston ed in caso sostituiteli, assicuratevi comunque che non abbiano gioco quando inseriti (specialmente sul regolatore). Tenete puliti i contatti di massa che si trovano uno attaccato al regolatore di tensione ed un altro attaccato al supporto della bobina. Una buona massa fa si che l’impianto lavori bene. Tenete ingrassati i contatti sulla batteria. Verificate che non ci siano dispersioni: staccate il marrone dal regolatore ed a motore fermo e luci spente accendete il quadro, l’assorbimento di corrente deve essere nullo (misuratelo con un tester).  

Date un occhio a questi due file:

Come sempre, se qualcuno ha valori più precisi o misure più accurate me lo faccia sapere.

Aggiornamento Ottobre 2012

L’amico Diomars (che ringrazio molto) mi ha gentilmente inviato i valori letti sul suo Scrambler:

  • resistenza avvolgimento alternatore: Giallo1-Rosso e Giallo2-Rosso pari a 1,7Ohm.
Ringrazio chiunque abbia voglia di mandarmi i valori della propria motocicletta. Più esperienze vengono condivise, più informazioni vengono raccolte e più facile diventa mettere le mani su queste motociclette. 🙂