…o carburetor caught come dicono gli americani.

E’ quello strano starnuto che esce dal cornetto del carburatore quando la moto è al minimo, da non confondersi con lo scoppietto dalla marmitta in fase di rilascio (mentre si sta andando in moto).

Se il minimo è un pò più alto lo starnuto passa ed il motore rimane acceso, se il minimo è basso il motore si spegne. Ma da che cosa dipende?

Probabilmente da una carburazione magra al minimo. Di questo ne sono abbastanza convinto (anche se non ne ho la certezza) perchè ho montato un carburatore che aspirava aria ed al minimo, oltre che essere accelerato, sputacchiava e starnutiva alla grande. Mi rimane comunque oscuro il perchè una carburazione magra causa questo starnuto; avete mai provato a mettere una mano sul cornetto? Escono delle vere fucilate….

Ma torniamo a noi. Perchè una moto che è andata per 30 anni, di punto in bianco smagrisce di carburazione? Chi è il colpevole? Senza farla troppo lunga vi dico le prove che ho fatto io.

Ho montato un carburatore proveniente da un 250 che non aveva il mio problema ma non è cambiato nulla. Ho sostituito l’accensione passando da elettronica a puntine ma non ho risolto niente. Ovviamente il mio carburatore è stato accuratamente revisionato e come prima prova ho lavorato sulla vite della miscela aria/benzina. Rimane il fatto che dopo molti anni di utilizzo i VHB (come tutti i carburatori) si consumano, in particolare si consuma sia la valvola gas che la sede dove si muove (alla faccia di chi dice che si consuma solo la valvola e basta cambiarla per far tornare tutto nuovo). Al minimo tutta la depressione si scarica sulla valvola del carburatore che viene compressa sulla sede su cui scorre, se è consumata in modo non uniforme passa aria e la carburazione può compromettersi.    Una particolare attenzione va posta al circuito dell’aria (lo starter per intendersi) il quale ha il famoso cilindretto che da un lato (o meglio sotto) chiude la benzina che proviene dalla vaschetta e dall’altro chiude il canale di comunicazione parallelo che bypassa la valvola gas e sfocia dopo di essa (se non avete presente come funziona un VHB non capirete nulla, smontatelo e guardateci bene 🙂 ). Degli impercettibili miglioramenti li ho ottenuti chiudendo l’imbocco di quel condotto (con dello scotch americano).

Altra prova che ho fatto è quella di mettere un getto del minimo più grosso, un 50 (da manuale c’è un 45) ma non ho ottenuto nessun beneficio.

Allora ho fatto un ulteriore esperimento. Un altro modo per arricchire la benzina al minimo è quello di cambiare la valvola gas. Sono cioè passato da un .40 ad un .30. Questo numerello non è altro che l’altezza dello scalino della valvola, più basso è, e più sarà alta la velocità dell’aria, maggiore sarà la depressione in quel punto e più benzina verrà aspirata dal foro di progressione. Il miglioramento è stato netto!; posso dire che il problema si risolve al 75%. C’è solo una controindicazione…. la moto puzza tantissimo dallo scarico, roba da non stare fermo con il motore acceso per un minuto…. probabilmente la carburazione con quel setup è eccessivamente grassa….. Forse con una valvola da .35 si troverebbe il giusto compromesso; lo so che non esite ma una valvola da 40 diventa da 35 abbassando di mezzo millimetro la parte bassa (la prova con la valvola da 30 l’ho fatta abbassando di 2mm una valvola da 50 😉 ).

In ogni caso, per la mia piccola esperienza, non è banale ricarburare al minimo per togliere l’effetto dello starnuto. Qualche piccolo miglioramento lo si ottiene, ma da pagare c’è il fatto che va a ramengo la carburazione.

Inoltre non credo che il problema sia dato solo dal carburatore. Probabilmente un motore non in ottime condizioni unito ad una carburazione non perfetta (data da un carburatore con 40 anni alle spalle) genera questo strano effetto. Tutti i meccanici che ho sentito mi hanno detto che il 250 soffre particolarmente di questo problema mentre le altre cilindrate ne sono abbastanza immuni.

Rimane il fatto che agendo sul carburatore il problema non si risolve del tutto e questo vuol dire che va ricercato altrove 🙂 (probabilmente un meccanico esperto risolve tutto in mezz’ora, in tal caso, se mi legge, lo pregherei di mandarmi una mail….).

Meccanico o semplice appassionato, chi c’è passato ed ha la sua esperienza da condividere me lo faccia sapere che metto quanto ha da raccontare a disposizione di tutti.